La “Lettera da sott’acqua” di Nizar Qabbani e Abdel Halim Hafez

Risalah min taḥta al-mā’[1]: questo è il titolo di una delle più belle poesie di Nizar Qabbani[2], importante e famosissimo poeta siriano del XX secolo. È una lettera che arriva dalle profondità del mare, di un’amante non ricambiata che soffre per amore. Il testo fu reso celebre grazie all’interpretazione canora di Abdel Halim Hafez[3]. Cantante egiziano, fu conosciuto e acclamato per le sue interpretazioni di canzoni romantiche e di carattere nazionalista, soprattutto tra il 1950 e il 1970. Hafez nacque nel 1929 in Egitto, a El-Hawalat, a circa 80 km dal Cairo. Rimasto orfano, già da piccolo si interessò e si dedicò alla musica, laureandosi a pieni voti all’Accademia di Musica Araba della capitale nel 1948. Nel ’52 cominciò ad esibirsi in pubblico e la sua carriera spiccò il volo: ben presto Hafez diventò uno dei cantanti più famosi della sua generazione, e ancora oggi viene considerato come uno dei quattro cantanti più grandi della musica araba, insieme a Umm Kulthum, Muhammad Abd al-Wahhab e Farid Al-Atrash[4]. Si meritò, grazie alla sua bravura, il soprannome di Al-Andalib Al-Asmar[5], cioè L’Usignolo Nero. Tuttavia, all’età di 11 anni contrasse la bilharziosi, una parassitosi che lo portò alla morte a soli 47 anni, a Londra, il 30 marzo del 1977. Il cantante era così amato dal pubblico che ai suoi funerali, celebratisi al Cairo, accorsero migliaia di persone, e quattro donne si suicidarono dopo aver appreso la nefasta notizia.

Lettera da sott’acqua

Proponiamo di seguito il poema in arabo con la relativa traduzione in italiano.

Se fossi il mio amore, mi aiuteresti ad allontanarmi da te

O se fossi il mio dottore, mi aiuteresti a curarmi da te

Se avessi saputo che l’amore è così pericoloso, non avrei amato

Se avessi saputo che il mare è così profondo, non lo avrei navigato

Se avessi conosciuto la mia fine, non avrei mai iniziato

Ti ho desiderato, insegnami a non desiderare

Insegnami come estirpare le radici del tuo amore dalle profondità

Insegnami come muore una lacrima dagli occhi

Insegnami come muore l’amore, e come possono suicidarsi i desideri

Mi hai disegnato il mondo come il componimento di un poeta

Hai piantato le tue ferite nel mio petto e ti sei vendicato

Se io ti fossi cara, mi prenderesti le mani

Sono innamorata dalla testa ai piedi

Se avessi saputo che l’amore è così pericoloso, non avrei amato

Se avessi saputo che il mare è così profondo, non lo avrei navigato

Se avessi conosciuto la mia fine, non avrei mai iniziato

Le onde blu dei tuoi occhi mi trascinano verso le profondità

E io non ho esperienza in amore, e non ho una barca

Se respiro sott’acqua, annego

Annego, sì, annego, annego, annego…

Si consuma il presente e il passato ricostruisce la vita

Senti la mia voce che arriva dalle profondità del mare?

Se fossi forte, mi libereresti da questo mare aperto

Perché io non conosco l’arte di galleggiare

Se avessi saputo che l’amore è così pericoloso, non avrei amato

Se avessi saputo che il mare è così profondo, non lo avrei navigato

Se avessi conosciuto la mia fine, non avrei mai iniziato.

إن كنت حبيبي ساعدني كي أرحل عنك

أو كنت طبيبي ساعدني كي أشفى منك

لو أني أعرف أن الحب خطير جدا ماأحببت

لو أني أعرف أن البحرعميق جدا ماأبحرت

لو أني أعرف خاتمتي ماكنت بدأت

اشتقت إليك فعلمني أن لا أشتاق

علمني كيف أقص جذور هواك من الأعماق

علمني كيف تموت الدمعة في الأحداق

علمني كيف يموت الحب وتنتحر الأشواق

يامن صورت لي الدنيا كقصيدة شاعر

وزرعت جراحك في صدري واخذت الثأر

إن كنت أعز عليك فخذ بيدي

فأنا مفتونة من رأسي حتى قدمي

لو أني أعرف أن الحب خطير جدا ماأحببت

لو أني أعرف أن البحر عميق جدا ماأبحرت

لو أني أعرف خاتمتي ماكنت بدأت

الموج الأزرق في عينيك يناديني نحو الأعمق

وأنا ما عندي تجربة في الحب ولا عندي زورق

إني أتنفس تحت الماء إني أغرق

إني أغرق إني أغرق أغرق أغرق

يأكل الحاضر والماضي يأعمر العمر

هل تسمع صوتي القادم القادم من أعماق البحر

إن كنت قويا أخرجني من هذا اليم

فأنا لاأعرف لاأعرف فن العوم

لو أني أعرف أن الحب خطير جدا ماأحببت

لو أني أعرف أن البحر عميق جدا ماأبحرت

لو أني أعرف خاتمتي ماكنت بدأت

© Silvia De Pompeis

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[1] In arabo رسالة من تحث الماء

[2] In arabo نزار قباني, in traslitterazione fonetica Nizār Qabbānī

[3] In arabo عبد الحليم حافظ, in traslitterazione fonetica ʕabd Al-Ḥalīm Ḥāfīẓ

[4] In arabo أم كلثوم، محمد عبد الوهاب، فريد الأطرش, in traslitterazione fonetica ʔumm Kulthum, Muhammad ʕabd Al-Wahhāb, Farīd Al-ʔaṭraš

[5] In arabo العندليب الأسمر, in trascrizione fonetica Al-ʕandalīb Al-ʔasmar